Cosa sono i Registri Akashici
In sanscrito, la lingua liturgica dell'induismo, "Akasha" significa “etere”. Possiamo dunque considerare Akasha come un piano etereo, non fisico, come una dimensione che riempie lo Spazio Universale in cui risiede l’eterna Ideazione dell’Universo nei suoi aspetti sempre mutevoli sui piani della materia e dell’oggettività, e da cui irradia il Primo Logos, pensiero manifesto. Akasha corrisponde alla Quinta Dimensione, ed è il più impercettibile degli elementi che veicola il suono, suo unico attributo, e che costituisce la matrice eterna delle cose, racchiudendo in sé la memoria del creato.
L’Akasha, di cui i Registri sono costituiti, è una dimensione vibrazionale ed energetica non limitata da leggi spazio-temporali, per cui può contenere una quantità infinita di informazioni, quali la storia di ogni essere dagli albori ai giorni nostri, ed oltre. In parole povere, i Registri Akashici comprendono ogni pensiero, intento ed azione che si sia mai verificato nella storia dell'umanità. Ogni anima ha i suoi registri, nei quali sono iscritti il suo passato, il suo presente e il suo possibile futuro. Vale la pena ricordare che i registri di ogni individuo cambiano man mano che si sviluppa. Sebbene includano possibilità future, i Registri Akashici non funzionano come un indovino. Le possibilità raffigurate nei Registri alludono solo alle scelte delle persone. Quindi, se vi siete mai chiesti se avete la possibilità di scegliere come si svolgerà la vostra vita, sappiate che la risposta è sì: solo le vostre scelte plasmano il vostro futuro. I Registri sono lì solo per aiutarvi a raggiungere un risultato favorevole.
Possiamo considerare i Registri Akashici come un’immensa biblioteca all’interno della quale ci sono dei “libri” che racchiudono la memoria di ogni evento, pensiero, sentimento, azione provati e compiuti da ogni essere senziente nel corso della propria storia. I Registri Akashici contengono una vasta conoscenza su ogni evento della storia umana. Per questo motivo si può pensare che siano i registri dell'umanità stessa. Registrano ogni emozione che avete provato, ogni pensiero che vi ha attraversato la mente e ogni decisione che avete preso. Tuttavia, questo non significa che i Registri giudichino le vostre scelte o le vostre mancanze come esseri umani. Sono lì solo per registrare il vostro viaggio, per aiutarvi a vivere un'esperienza umana più gratificante.
I Registri Akashici si basano sul concetto di reincarnazione. Per utilizzare appieno i Registri, è necessario credere in questo principio. Il nostro mondo è costituito da cicli perpetui di morte e rinascita. Quando morite, la vostra anima, che ha una vibrazione e un'essenza specifiche, rinasce. I Registri Akashici contengono anche le iscrizioni delle vostre vite passate, per cui accedendovi, potete conoscere la vostra identità passata e fare uso delle esperienze delle vite precedenti.
Oltre a queste informazioni, accedendo ad Akasha, possiamo entrare in contatto con le nostre guide, con eterni esseri di luce, con gli angeli e altre creature che possono inviarci messaggi di evoluzione e trasformazione. I messaggi che riceviamo da Akasha corrispondono a ciò che abbiamo bisogno di sentire in quel momento, non riceveremo mai messaggi per cui non siamo pronti.
I Registri dell'Akasha vi danno un potere mentale e spirituale per forgiare il nostro cammino e trovare il nostro disegno essenziale, per sintonizzare la nostra anima e raggiungere il suo stato più perfetto.
Ciò fa sorgere la domanda: bisogna avere dei poteri speciali per accedere ai Registri Akashici? In realtà no: non è necessario essere un sensitivo per accedere ai propri registri. In passato, i Registri Akashici erano accessibili solo agli sciamani, ai sensitivi e ad alcuni filosofi, persone altamente in sintonia con la propria anima grazie a poteri psichici o alla fede. Negli ultimi anni invece si è assistito a un aumento del numero di persone in grado di accedere alle registrazioni e di utilizzarle. Ciò potrebbe essere attribuito allo stato di coscienza che l'umanità ha raggiunto di recente: siamo diventati più in sintonia con la nostra anima e prestiamo decisamente più attenzione alla nostra crescita spirituale. Sicuramente è importante ricevere le corrette istruzioni, informazioni e l’iniziazione da parte di una persona esperta prima di effettuare una lettura in prima persona, in modo da avere gli strumenti necessari per utilizzare questo strumento al meglio. Se invece si è curiosi ma non ce la sentiamo ancora di accedere ai nostri Registri personalmente, possiamo chiedere a qualcuno di più esperto di noi, e che ha già ricevuto l’iniziazione, di leggere i nostri Registri prestando il nostro consenso.
Per leggere i propri o altrui Registri è necessario acquisire uno stato di concentrazione profonda e una tranquillità interiore, ed in questo ci possono venire in aiuto tecniche come lo yoga, la meditazione, l’utilizzo di incensi ed oli essenziali o i cristalli.
Uno dei metodi più potenti utilizzati per accedere ai Registri Akashici è la Preghiera Sacra Maya. Sebbene la Preghiera Sacra possa aiutare, non è sufficiente da sola. Aprirsi all'esperienza ed essere disposti a credere sono la chiave per accedere con successo ai Registri Akashici.
Storia dei Registri Akashici
Qualcosa di così potente come i Registri Akashici non poteva rimanere inosservato a lungo. Possiamo trovare prove e varie menzioni dei Registri che risalgono a civiltà antiche. I Registri sono diventati un elemento chiave in molte culture e società. I Registri non si oppongono né contraddicono alcuna religione, non sono una religione a sé stante. Possiamo trovare menzioni dei Registri nell'Induismo così come nel Cristianesimo.
Cristianesimo
Iniziando dalla nostra cultura, nella Bibbia si fa più volte riferimento al “libro della Vita scritto da Dio”. Ecco di seguito alcuni esempi:
- Esodo 32:32: un Dio iracondo dice che cancellerà dal suo libro chi ha peccato contro di lui
- Salmi 40:7-8: Davide, rivolgendosi a Dio, dice: “sta scritto di me nel rotolo del libro”, ed in Salmi 56:8 Davide continua dicendo: “tu conti i passi della mia vita errante, raccogli le mie lacrime nell’oltre tuo; non le registri forse nel tuo libro?”
- Salmi 139:16: Davide dice a Dio: “e nel tuo libro erano tutti scritti i giorni che mi eran destinati, quando nessuno d’essi era sorto ancora”
- Apocalisse 3:5: “Chi vince sarà dunque vestito di vesti bianche e io non cancellerò il suo nome dal libro della vita”
L’esistenza, dunque, di un libro in cui vengono annotati gli eventi, anche quelli che ancora non si sono realizzati, è cosa data per certa secondo queste citazioni bibliche. La possibilità di essere cancellati dal libro rappresenta una minaccia molto temuta e a ragion veduta, poiché equivale a perdere la memoria di sé, della propria origine eterna, caratteristica che ci rende immortali e quindi simili a Dio. Significa la dissoluzione totale, la cancellazione della nostra storia animica e quindi l’impossibilità di rinascere a nuova vita.
Antico Egitto
L'antica civiltà egizia è stata forse una delle prime civiltà a menzionare il concetto di Registri Akashici. Le prove di questa credenza si trovano facilmente in antichi rotoli e testi codificati in geroglifici. I rotoli menzionano che i sacerdoti, o le persone in grado di attingere al potere spirituale, accedevano e leggevano i loro registri e quelli di altre persone, ed interpretavano i sogni in base alle conoscenze acquisita dai registri. Queste figure sacerdotali erano fortemente venerate da tutti e persino i faraoni attingevano ai loro consigli. In questa cultura, la dea Seshat era conosciuta come "Custode della Biblioteca" o "Custode del Grande Libro delle Anime". Gli antichi egizi chiamavano i Registri Akashici anche "Repository of Thoth".
Antica India
Anche gli antichi saggi indiani dell'Himalaya credevano nell'esistenza dei Registri Akashici. Credevano che ogni anima (jivatma) registrasse i propri momenti sul pianeta in una sorta di “libro cosmico”, e che, se ci si concentrava abbastanza, si potesse accedere a questi libri e leggerli. Questa credenza si è estesa alle odierne letture delle foglie di palma. I lettori di palme credono che queste foglie includano parti dei Registri Akashici e che ognuno abbia una foglia specifica su cui è possibile vedere parti dei propri Registri. Secondo le credenze del misticismo indù, l'Akasha rappresenta il materiale utilizzato per registrare atti, pensieri, percorsi ed emozioni di ogni essere senziente. Si pensa che l'Akasha sia anche una componente essenziale degli elementi naturali, come l'aria, l'acqua e il fuoco. In questo senso, l'Akasha comprende tutto, mantenendo tutti gli elementi collegati ed in sincronia.
Maya
I Registri Akashici erano un segreto aperto nella cultura Maya. Coloro che erano in grado di leggerli, gli alti sacerdoti e le sacerdotesse, condividevano le conoscenze acquisite dai Registri Akashici con le altre persone per aiutarle a forgiare il loro cammino e a raggiungere un livello superiore di conoscenza e serenità. Forse uno dei maggiori contributi dei Maya in relazione ai Registri Akashici è stata la creazione della Preghiera Sacra. La Preghiera Sacra aiuta chiunque ad accedere ai Registri e a trarne beneficio se si trova in un profondo stato di concentrazione e di sintonia spirituale.
Islam
Nell'Islam i Registri sono conosciuti come “Libro dei Decreti” o “Tavola Conservata”. La Tavola Conservata comprende tutti i pensieri, gli eventi e gli intenti che sono esistiti fin dall'alba dei tempi. La differenza fondamentale tra l'interpretazione dell'Islam e le altre interpretazioni dei Registri Akashici è la convinzione che tutti abbiano un angelo che registra le loro azioni. Secondo questa credenza, un angelo è assegnato a ogni individuo e lo segue, registrando tutto ciò che fa.
In realtà, in ogni tradizione e nei miti di culture e popoli diversi tra loro vi è un accenno ai Registri: mori, tibetani, persiani, greci, cinesi, druidi, ebrei.
La cultura occidentale, in particolare quella europea, si è avvicinata a questo concetto intorno al XVI secolo. Il famoso profeta, astrologo e medico Michel de Nostredame, o Nostradamus (1503-1566), sosteneva di aver ottenuto le informazioni per le sue premonizioni anche leggendo i Registri Akashici, tramite un metodo derivato dagli oracoli greci.
Una delle prime menzioni esplicite ai Registri nelle società occidentali risale alla fine del XIX secolo, quando l'occultista, pensatrice e scrittrice russa Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), nelle sue opere Dottrina segreta e Iside svelata, citava l’Akasha come fonte di canalizzazione di informazioni a lei sconosciute e descriveva l'Akasha come la quintessenza di tutte le possibili forme di energia, materiale, psichica o spirituale, che contiene in sé i germi della creazione universale, che fiorisce sotto l’impulso dello Spirito Divino.
Rudolf Steiner (1861-1925), noto chiaroveggente e filosofo austriaco, sosteneva che le persone potessero andare al di là del regno materiale per ottenere maggiore verità e conoscenza di sé. Forse il più grande sostenitore dei Registri Akashici fu Edgar Cayce (1877-1945), noto come il Profeta Dormiente, che dedicò la sua intera esistenza al servizio dell’umanità, tenendo molte sedute in cui rispondeva alle domande delle persone ed offriva loro suggerimenti per guarire, basandosi sul suo accesso ai Registri Akashici. Fu definito il profeta dormiente per la sua peculiare capacità di entrare in una sorta di ipnosi quando, disteso su un lettino e roteando gli occhi verso l’alto, accedeva ai Registri.
I benefici della lettura dei Registri Akashici
Accedere e leggere i Registri Akashici può rivelarsi un'esperienza che trasforma la vita. La vasta conoscenza contenuta nei Registri può indirizzarvi nella giusta direzione e dare alla vostra vita le informazioni adeguate per evolvervi personalmente e spiritualmente.
Ecco alcuni benefici che può comportare l’accesso ai Registri Akashici:
1) Imparare dalle vite passate
Abbiamo stabilito che il concetto di reincarnazione è strettamente legato ai Registri Akashici. I Registri contengono l'intera storia della vostra anima, comprese le vostre vite passate. È naturale essere curiosi di sapere chi eravate nelle vostre vite passate, perché questa scoperta può aiutarvi a sapere chi siete ora. Leggendo i vostri Registri Akashici potrete imparare di più su di voi e possono essere da supporto nella ricerca dello scopo della vostra anima. Inoltre, alcuni aspetti delle vostre vite passate potrebbero influenzare quella attuale. Per esempio, potreste essere stati tormentati dalla povertà in una vita precedente, e quella povertà è ora un aspetto della vostra vita attuale. In modo analogo, alcune fobie che sembrano non avere una fonte o un fattore scatenante noto possono essere un segno di un problema in una delle vostre vite precedenti. Identificando ciò che vi impedisce di avere un'esperienza più piena e ricca, potete eliminare questi blocchi e sentirvi più sicuri di voi stessi.
2) Ottenere informazioni utili per le risposte alle proprie domande
La curiosità permanente è una parte importante dell'esperienza umana. Trovare risposte definitive alle grandi domande che ci può risultare difficile. Attingendo alla conoscenza divina di Akasha, a quella dei Maestri, degli Angeli e degli altri Esseri di Luce, possiamo ricavare informazioni preziose per ottenere le risposte alle grandi domande dell’universo o per raggiungere la pace che abbiamo sempre desiderato.
3) Comprendere lo scopo della propria anima
Guidati dai Maestri e gli Esseri di Luce che vivono in Akasha, possiamo comprendere quale sia il reale scopo della nostra vita sulla Terra. Se richiesto, ci daranno tutte le informazioni di cui abbiamo bisogno sul momento per comprenderci più a fondo e gli strumenti di cui necessitiamo per capire ed attuare il vero destino della nostra anima.
4) Acquisire più fiducia in sé stessi
Tutti gli esseri umani vivono momenti in cui i pensieri negativi dominano la loro vita. Questa parte naturale ma spaventosa dell'esistenza può ostacolare i nostri piani e farci dubitare di noi stessi. Questi momenti possono portare a sottovalutarci, o addirittura ad abbandonare le attività che più ci appassionano. Poiché ogni tanto abbiamo bisogno di essere rassicurati, dobbiamo confidare in qualcosa di più grande di noi, qualcosa che racchiuda tutta la conoscenza divina. I Registri Akashici possono rassicurarci sul nostro valore e sui nostri talenti, e addirittura possono aiutarci a scoprire qualità e talenti altri che nemmeno immaginavamo di avere e che meritano di essere sviluppati. La conferma che i Registri forniscono può fungere da ancora nei momenti più bui, permettendoci di andare avanti con la nostra vita e di identificare il disegno essenziale della nostra anima. Questo non solo migliorerà la qualità della vita, ma ci aiuterà anche a prendere decisioni che siano basate sulla nostra reale identità e sui talenti della nostra anima.
5) Avere uno spazio sicuro
Tutti sogniamo uno spazio sicuro, un rifugio o un santuario dove poterci concedere tutto il tempo del mondo per riflettere e crescere e che ci sia un porto sicuro dove potersi rifugiare. I Registri Akashici offrono il luogo perfetto per farlo. Sono di per sé un santuario dove è possibile prendersi qualche minuto per rilassarsi e dimenticare le preoccupazioni quotidiane. Nei Registri non c'è nulla di affrettato, non siete legati agli orari di qualcun altro. È un luogo in cui i concetti di tempo e spazio scompaiono, permettendovi un'esperienza di riflessione organica attraverso la quale potete sapere chi siete e chi sarete. Forse è per questo che molte persone che hanno avuto accesso ai Registri Akashici vi ritornano più volte al giorno per meditare e riflettere. È un luogo governato solo dalla serenità e dalla conoscenza, che permette di aumentare le proprie vibrazioni positive e offrirci uno stato di naturale benessere.
6) Gettare uno sguardo sulle possibilità future
È qui che brilla il potenziale dei Registri Akashici. Poiché i Registri contengono informazioni sul passato, sul presente e sul futuro, includono tutte le possibili strade che la vostra anima può percorrere. L'accesso e la lettura dei Registri Akashici possono offrire un'esperienza illuminante. Invece di interrogarsi sul futuro, con tutte le sue vaghezze e i suoi percorsi sconosciuti, si possono avere tutte le possibilità davanti agli occhi. I Registri Akashici non funzionano ovviamente come una sfera di cristallo che vi mostra il vostro futuro, perché solo voi potete plasmare il vostro destino. Ma la conoscenza che racchiudono può aiutarvi a creare il risultato desiderato in base alle vostre scelte consapevoli. Per esempio, Edgar Cayce avrebbe potuto allontanarsi dalle sue letture Akashiche per evitare problemi di salute, ma scelse di non farlo. Le possibilità che i Registri vi mostrano sono solo eventi che potrebbero verificarsi in base alle vostre scelte. Le intuizioni che offrono sono comunque istruttive.
7) Migliorare le relazioni
A volte vorremmo solo sapere di più su come migliorare le nostre relazioni. Se siete tra le persone che hanno difficoltà a creare e mantenere legami umani, la lettura dei vostri dati può aiutarvi a superare questo problema. Ottenendo informazioni sulle vite passate, è possibile identificare ciò che ci blocca dall'avere relazioni sane, guarire e perdonare piuttosto che inondarci di negatività. Inoltre, si possono ottenere maggiori informazioni sui propri cari, migliorando così il vostro rapporto con loro.
8) Sperimentare la vera beatitudine
I Registri Akashici emanano un'immensa quantità di luce, che può sembrare inebriante per un essere umano medio. Solo stando davanti alle porte dei Registri Akashici, si può avere un assaggio di questa luce, entrando in uno stato di piena estasi. Questo stato si verifica grazie alla quantità di energia divina a cui si è sottoposti leggendo i propri registri. Durante questo processo, aumenterà la sintonia con la propria anima e con la natura divina che ci circonda.
Per me l’esperienza con i Registri Akashici è stata rivelatoria, mi ha permesso di comprendere e guarire alcune parti di me che erano nascoste in profondità e fungevano da veri e propri blocchi, arrivando a comprendere il vero scopo della mia anima.
Vi lascio due messaggi canalizzati attraverso Akasha nelle scorse settimane:
“Vita è il cammino,
Pazienza è la chiave,
Fiducia è la parola d’ordine,
Amore è l’obiettivo.”
“Akasha nel silenzio
Ti mostrerà la via,
Poni fede nel cammino,
Qualunque esso sia.
All’Amore Universale
Akasha ti condurrà,
Alla scoperta di te stesso,
Oltre ogni aldilà.”
Con amore,
Giulia [G.G]
Referenze:
- “Akashic Records: unlocking the secret universal knowledge and nature of Akasha including prayer, guided meditation, and akashic tarot reading” di Mari Silva
- “Akasha: la via dell’indipendenza spirituale” di Cristina Vignato
- Corso di iniziazione alla lettura dei Registri Akashici di I e II livello di Marta Tudisco

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